H2ROMA 2007: non solo idrogeno

Si è conclusa l’edizione 2007 di H2Roma la manifestazione, dedicata alla mobilità sostenibile e in particolare agli sviluppi delle tecnologie basate sull’impiego del vettore idrogeno. L’appuntamento di quest’anno, si è tenuto nei giorni martedì 6 novembre e mercoledì 7, in Piazza del Popolo e nella Sala della Protomoteca del Campidoglio.

L’edizione di quest’anno ha avuto un grande successo sia di visitatori che di partecipanti attivi come dimostrano i seguenti numeri:

  • oltre diecimila contatti
  • 250 test drive
  • 120 giornalisti accreditati
  • 50 relatori internazionali
  • oltre 1500 studenti provenienti da 25 tra scuole e istituti tecnici di
    Roma
  • 13 marchi automobilistici mondiali
  • quattro anteprime nazionali ed una mondiale

In occasione dell’evento c’è stata la prima assoluta cinematografica del documentario “Earth” che arriverà nelle sale italiane nel prossimo aprile e si è tenuta la conferenza “Mobidays”, terzo appuntamento europeo dedicato alla mobilità sostenibile.

Gli organizzatori danno appuntamento all’edizione del 2008. Informazioni sul sito H2Roma

L’Unione Europea promuove auto e tecnologie dell’idrogeno

La Commissione Ue ha adottato 2 proposte volte alla promozione della auto a idrogeno e allo sviluppo delle tecnologie dell’idrogeno. Entrambe le proposte, che saranno sottoposte all’esame del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri, rappresentano un significativo passo in avanti verso la commercializzazione di veicoli puliti e sicuri.

La prima proposta, consiste in un ambizioso programma integrato di attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione denominato: “Celle a combustibili e idrogeno”. Sarà attuato nei prossimi 6 anni con un partenariato pubblico-privato, guidato dall’industria europea, con un contributo finanziario dell’Unione Europea pari a 470 milioni di euro e altrettanti messi a disposizione dal settore privato. L’iniziativa ha l’obbiettivo di accelerare lo sviluppo delle tecnologie basate sull’idrogeno fino al loro decollo sul mercato previsto negli anni tra il 2010 e il 2020.

La seconda proposta riguarda le procedure per l’omologazione dei veicoli ad idrogeno. La Commissione propone di semplificarle per permettere ai veicoli ad idrogeno pronti per il mercato di arrivare presto sulle strade europee.

World Hydrogen Technologies Convention 2007

Il Forum Italiano per l’Idrogeno annuncia il secondo World Hydrogen Technologies Convention che avrà luogo da 4 a 7 novembre 2007 in Italia a Montecatini Terme.

La WHTC2007 è una conferenza biennale sull’idrogeno a cura dell’Association for Hydrogen Energy che principalmente si concentra sugli aspetti industriali per creare un ponte tra ricerca e domanda.

Lo scopo della WHTC 2007 è incoraggiare gli sforzi delle industrie per affinare le attuali e sviluppare le nuove tecnologie nel settore dell’energia legata all’Idrogeno.

Idrogeno: la risposta nello zucchero

E’ una nuova scoperta, pubblicata sulle pagine della prestigiosa rivista “Plos One”, frutto di anni di ricerche da parte di scienziati del Virginia Tech, dell’Oak Ridge National Laboratory (Ornl) e dell’University of Georgia. Consiste nell’utilizzo di alcuni enzimi come catalizzatori in una miscela di acqua e amido per produrre automaticamente idrogeno a temperatura e pressione ambiente.

L’autore della ricerca Y.H. Percival Zhang e i suoi colleghi hanno utilizzato una combinazione di ben 13 enzimi che non si ritrovano tutti insieme in natura, per convertire in maniera completa i polisaccaridi e l’acqua in idrogeno.

E’ lo stesso sistema utilizzato dalle piante che producono i polisaccaridi, strutture vegetali come la cellulosa e l’amido, per conservare energia. Queste strutture sono stabili finché non vengono esposte agli enzimi. Infatti, basta aggiungere gli enzimi a un miscuglio di amido e acqua e si crea diossido di carbonio e idrogeno.

Zhang, dice: «La speranza per un futuro prossimo è di poter mischiare gli ingredienti direttamente nel serbatoio di un’automobile». Una macchina con 45 litri di serbatoio può contenere circa 27 kg di amido e Zhang aggiunge: «Con questa miscela si potrebbero percorrere circa 300 miglia (oltre 500 km). Un chilogrammo di amido produrrebbe in sostanza la stessa energia di 1.12 kg di diesel.

Se la ricerca ottenesse i risultati sperati molte delle riserve sull’uso dell’idrogeno verrebbero sciolte:
– l’idrogeno verrebbe generato da fonti rinnovabili e non fossili;
– stoccaggio e distribuzione sarebbero molto semplici in quanto si immagazzinerebbe prodotto vegetale a pressione e temperatura ambiente e non gas infiammabile
– tutto il processo e la filiera non presenterebbero rischi elevati in quanto la conversione avverrebbe nell’ultima fase, dentro le automobili, con in gioco quantità di idrogeno minime.

Roma-Milano con un pieno di idrogeno!

Sembra che uno degli ostacoli all’impiego dell’idrogeno nell’autotrazione sia stato rimosso o almeno ridimensionato drasticamente.

La Chevrolet Sequel ha percorso circa 450 km con un pieno sulle normali strade trafficate di New York. Addirittura, pare che sarebbe rimasto nel serbatoio un ulteriore litro che avrebbe potuto portare avanti l’auto di altri 60 km!