Le celle a combustibile possono essere impiegate potenzialmente in tutti gli apparti che richiedono un generatore di corrente elettrica continua di piccola, media o grande potenza. Attualmente questi generatori sono usati in pochi casi in quanto vanno a competere con tecnologie mature che hanno avuto nei decenni passati molte evoluzioni tecniche ed industriali. Vediamo alcuni casi pratici dove le fuel cell potrebbero essere impiegate:
– Alimentazione piccoli apparecchi elettrici
Le fuel cell potrebbero alimentare piccoli apparati elettronici portatili come i cellulari e i notebook ma, le batteria al litio, finora hanno avuto la meglio. Si spera in sviluppi futuri. Ultimamente sono stati realizzati dei prototipi di generatori che riescono, aggiungendo uno stadio biochimico, a generare elettricità da una soluzione zuccherata.
– Centrali elettriche
Avrebbero senso se producessero energia direttamente dagli idrocarburi derivati dal petrolio e dal metano. Ma attualmente le classiche soluzioni a turbina sono più convenienti. Anche perché l’energia elettrica continua prodotta delle fuel cell dovrebbe essere convertita in alternata aggiungendo nuove perdite.
– Auto a idrogeno
E’ la scommessa del futuro. L’obbiettivo primario della cosiddetta economia dell’idrogeno. Bisogna ricordare però che l’idrogeno non è una fonte di energia ma un vettore, un mezzo per immagazzinarla, trasportarla, impiegarla in modo eco-compatibile. In pratica l’utilizzo dell’idrogeno non risolve i problemi dell’approvvigionamento energetico ma quelli dell’inquinamento soprattutto quello dei centri urbani. L’energia per lo sviluppo dovremo andare a prendere altrove. Magari nel nucleare o rendendo conveniente il solare e l’eolico.
Esistono in commercio già delle auto a idrogeno ma la tecnologia non prende piede perché ancora vanno ottimizzate delle soluzioni come quella dello stoccaggio dell’idrogeno nei mezzi mobili e quella della distribuzione.